- maniera
- maniera /ma'njɛra/ s.f. [dal fr. ant. maniere, uso sost. dell'agg. manier, propr. "che si fa con le mani"].1.a. [forma o aspetto particolare che l'azione assume nel caso singolo o nel singolo ambiente: non tutte le operazioni si svolgono nella stessa m. ] ▶◀ (lett.) guisa, modalità, modo.b. [modo di fare e di comportarsi: alla m. dei contadini ] ▶◀ costume, moda, foggia, (lett.) guisa, uso.▲ Locuz. prep.: fuori di maniera [con funz. attributiva, che va oltre i limiti dell'opportuno] ▶◀ esagerato, fuori di misura, smisurato, sproporzionato; in ogni maniera, in tutte le maniere ▶◀ a ogni costo, assolutamente, in ogni modo, in tutti i modi.▼ Perifr. prep.: alla maniera di ▶◀ alla (alla Pompadour ), (lett.) alla stregua di, come, al modo di, secondo.c. [modo cortese e amabile di trattare e comportarsi: ci vuole un po' di m. ] ▶◀ cortesia, delicatezza, garbo, gentilezza, grazia, tatto.◀▶ grossolanità, rozzezza.● Espressioni: buone maniere ▶◀ (buona) creanza, (buona) educazione, compostezza, contegno, decoro. ◀▶ cattive maniere, maleducazione.2.a. (artist., crit.) [modo di operare tipico di un artista o di un gruppo: la m. antica ] ▶◀ gusto, scuola, stile. ‖ tecnica.b. (artist.) [insieme delle manifestazioni artistiche che caratterizzarono il 16° sec., con l'imitazione dei modelli classici e l'insistita applicazione delle tecniche accademiche dei grandi maestri rinascimentali] ▶◀ manierismo.▲ Locuz. prep.: fig., di maniera [di artista o di opera d'arte, fortemente ispirato a un modello, e quindi privo di originalità: recitazione di m. ] ▶◀ e ◀▶ [➨ manierato (1)].3. (lett.) [insieme che presenta uniformità di caratteri: la nostra ragione a quattro m. d'operazioni... è ordinata (Dante)] ▶◀ forma, genere, qualità, sorta, specie, tipo.
Enciclopedia Italiana. 2013.